«Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute». La strada l’aveva indicata Ippocrate oltre 1.500 anni fa: alimentazione e sport. E i numeri confermano la «ricetta» del «padre» della medicina. Sono 3 milioni gli italiani che soffrono di diabete.
Sono 120 mila gli infarti che si verificano ogni anno in Italia, di cui una buona parte mortali. Nel nostro Paese ci sono ogni anno circa duecentomila ictus che rappresentano il 10-12 per cento di tutti i decessi. Anche se negli ultimi anni sono stati sviluppati esami diagnostici per individuare precocemente queste malattie e farmaci in grado di limitarne i danni, la prevenzione attraverso un cambio di dieta, con un’alimentazione sana, e un incremento dell'attività fisica è la strategia principali per evitare e contrastare patologie gravi.
I fattori di rischio delle malattie più diffuse oggi sono ormai noti: sedentarietà, fumo e una dieta troppo ricca di calorie e grassi che contribuisce ad aumentare il livello di colesterolo e di lipidi nel sangue. Mettere da parte le cattive abitudini e condurre una vita attiva, praticando regolarmente almeno 20-30 minuti di attività fisica al giorno, unite a un'alimentazione sana ed equilibrata, è il metodo migliore per prevenire i problemi cardiovascolari e per tutelare la propria salute. Sport e alimentazione sana, dunque, sono il binomio vincente per la nostra salute e il nostro benessere.
L'importanza dello sport: i benefici
L'attività fisica, anche moderata, è una medicina preventiva. Tutte le ricerche e gli studi degli ultimi anni l’hanno dimostrato: lo sport è una cura per molte patologie - dal diabete all’osteoporosi, dall’ipertensione alla depressione - aiuta a mantenere la forma fisica, a stimolare lo spirito competitivo con se stessi e con gli altri per provare a superare i propri limiti e a divertirsi. L’allenamento, a qualsiasi età, è un vero toccasana che contribuisce a prevenire e curare oltre quaranta malattie fra le più diffuse al mondo.
Ormai moltissimi trial scientifici, condotti su migliaia di persone, hanno dimostrato come praticare regolarmente attività fisica sia una straordinaria arma di prevenzione e aiuti a guarire più in fretta dalle malattie, anche in caso di patologie gravi. L’esercizio fisico quotidiano potrebbe, da solo, abbattere la mortalità europea del sette per cento: il doppio di quanto si otterrebbe se si riuscisse a eliminare il problema dell’obesità in Europa. L’attività fisica è la premessa fondamentale per un benessere complessivo di tutto l’organismo. Non solo in termini di salute fisica, ma anche di formazione del carattere e di incremento delle proprie capacità di resilienza. In altre parole, fare movimento può salvarci la vita.
L'importanza per il fisico
L’ipertensione è un fattore di rischio che riguarda oltre il 30 per cento degli italiani adulti ed è una tra le malattie più diffuse nei Paesi industrializzati, con enormi costi sociali e sanitari. Un’arma fondamentale contro l’ipertensione, prima ancora delle cure farmacologiche, è l’attività fisica che può svolgere un ruolo fondamentale nel moderare o ridurre i livelli di pressione sanguigna, come dimostra il programma di ricerca comportamentale del «Kaiser Permanente Research» dell’Università della California pubblicato su «Preventing Chronic Disease».
Il movimento migliora anche le performance cardiache, l’efficienza cardiovascolare e la circolazione sanguigna, riduce il colesterolo «cattivo» e i livelli di grasso corporeo, favorisce l’efficienza muscolo-scheletrica, stimola e regola l’attività ormonale. E ancora: la fragilità ossea e la perdita di massa muscolare collegate all’aumento dell’età sono ridotte da attività sportive come la camminata veloce o la corsa. Infine, fare sport, in quantità e modi adeguati all’età e alle reali possibilità di ciascuno, elimina i chili di troppo. I vantaggi di una regolare attività sportiva non finiscono qui: in soggetti affetti da patologie l’allenamento può diventare parte integrante di una terapia.
Praticare sport, infatti, assicura a chi ha una malattia vantaggi maggiori rispetto a quelli riscontrabili tra le persone sane. La conferma arriva da uno studio pubblicato sull'«European Heart Journal» da un gruppo di ricercatori coreani che hanno analizzato le differenze nei tassi di mortalità tra gli sportivi, tenendo conto del loro stato di salute. Lo studio ha mostrato che il beneficio di un’attività sportiva per chi è alle prese con un fattore di rischio o con una malattia cardiovascolare può essere doppio rispetto a quello rilevato tra le persone sane.
L'importanza per la mente
Lo sport praticato fin da bambini è una vera e propria scuola di vita. Sia gli sport singoli che quelli di squadra favoriscono l'aggregazione, il rispetto degli altri e delle regole, la condivisione, il miglioramento dell'autostima, la capacità di porsi degli obiettivi e la determinazione nel raggiungerli, il desiderio di superare i propri limiti. Praticare un’attività sportiva comporta benefici significativi per lo stato psicologico, rende più sereni e contribuisce a ridurre i sintomi di alcuni disturbi psicologici come l’ansia e lo stress, riduce gli episodi depressivi, ma soprattutto conserva e migliora le capacità cognitive.
Anche soltanto camminare per 10 minuti a livello celebrale stimola la produzione di endorfine, gli ormoni del piacere che sono in grado di diminuire lo stress, le tensioni, il nervosismo e la stanchezza cronica. Inoltre, le endorfine svolgono un ruolo positivo nel controllo dello stimolo della fame e nel rafforzamento del sistema immunitario. Infine, muoversi è anche un potente siero antietà. Svolgere attività fisica in modo regolare aiuta, infatti, le persone over-65 a mantenere «sveglio» il cervello e a tenere lontane malattie neurodegenerative come l’Alzheimer e il Parkinson.
Sport e nutrizione sana, un importante connubio
Cibo e sport sono il modo migliore per restare in buona salute. Dieta, però, non deve essere sinonimo di «privazione». Per dieta si deve intendere un’alimentazione sana, ricca di tutti i nutrienti necessari e commisurata al fabbisogno calorico di ciascuno di noi. L’attività fisica aumenta il dispendio di calorie, attiva il metabolismo e contribuisce a una sensazione di benessere generale anche a livello psichico. Viceversa, una corretta alimentazione è fondamentale per mantenere il giusto equilibrio delle sostanze necessarie all’organismo e svolgere al meglio uno sforzo fisico.
Chi pratica sport per migliorare le proprie performance ha l’esigenza di aumentare gli apporti energetici di tutti i nutrienti e non soltanto delle proteine. Deve integrare la propria dieta in modo da irrobustire gli apporti di carboidrati, proteine e grassi in proporzione all’entità dell’esercizio fisico. Senza, però, esagerare. È cosa nota, infatti, che sia a risposo sia prima e dopo l’allenamento è bene alimentarsi in modo «corretto», senza eccessi e prestando attenzione alla qualità degli alimenti. Non sempre, però, vengono privilegiati quei cibi che, invece, sarebbero più indicati per chi svolge attività di resistenza o di potenza.
Sport e nutrizione devono sempre andare di pari passo. La prima condizione è che l’alimentazione fornisca tutti i nutrienti, quali proteine, grassi, vitamine e minerali, acqua e fibre, necessari al buon equilibrio e sostentamento dell’organismo. Questo implica – ed è la seconda condizione di una sana alimentazione - che il proprio programma alimentare contenga in misura limitata (meglio ancora se ne fosse del tutto privo) sostanze nocive, in primo luogo grassi idrogenati e alcool. Dovrebbero, poi, completare la dieta i polifenoli, ossia gli alimenti di origine vegetale.
Vantaggi di attività fisica e corretta alimentazione
Il mondo scientifico è concorde nel considerare sport e nutrizione come forme di prevenzione o trattamento per molte patologie croniche. In concreto, dunque, cosa può aiutarci a mantenere e migliorare il nostro benessere? Da una parte la pratica di almeno 30 minuti al giorno di attività fisica moderata per cinque giorni la settimana. Dall’altra un'alimentazione sana, bilanciata e completa di macro e micronutrienti, che dia ampio spazio a verdura e frutta, prediliga i cereali integrali e i legumi, scelga olio extravergine come condimento principale, limiti il sale, i dolci, le carni rosse e conservate, così come i latticini a elevato contenuto di grassi e gli alcolici.
È il Metodo EarthMeals, la prima alimentazione plant-based funzionale. EarthMeals significa materie prime fresche, sane, tracciabili, 100% vegetali e bilanciate sulle tue reali esigenze: un regime alimentare che può migliorare alcuni marcatori biologici correlati alle differenti patologie. Ciò accade attraverso una serie di meccanismi diversi, legati al mantenimento di un peso nella norma, al sistema immunitario e all'influenza dell'ambiente sul DNA (epigenetica).
In questo modo sport e nutrizione contribuiscono a diminuire non solo il rischio di incorrere in determinate patologie, ma anche la probabilità di recidive, influendo a livello fisico, psicologico e «sociale». EarthMeals non può aiutarti a correre. Però può migliorare la tua alimentazione.
Il tuo benessere inizia a tavola. Scegli uno dei nostri piatti gourmet a base vegetale. È ora di cambiare passo, è ora di iniziare a camminare!