Fine dell'emergenza sanitaria, torniamo alla normalità
Scrive Stefano Bertoli, founder & ceo di EarthMeals, per chiarire quanto accaduto in questi ultimi due mesi, inerente alle mie pubblicazioni. Ho avuto una posizione forte, nelle prossime righe ti spiego perché. Ora mi preme scusarmi se, in qualche modo, non ho rispettato il tuo pensiero.
Le mie prime parole sono a ringraziarti per la disponibilità e l’interesse dimostrato nei confronti di EarthMeals.
Ora, mi piacerebbe voltare pagina. L’articolo di oggi vuole essere l’ultimo per spiegare, nei dettagli, quanto accaduto e per chiudere questo periodo che per me, immagino anche per te e tanti altri, è stato molto sofferto.
Cos’è successo?
Come avrai notato, ho voluto affrontare la situazione attuale prendendo una posizione molto rigida e severa nei confronti del governo e della gestione dell’emergenza.
Come già esposto in precedenza, EarthMeals è un brand specializzato in nutrizione salutare, il quale divulga una cultura di consapevolezza alimentare e benessere. In aggiunta, come fondatore, amministratore e rappresentante legale di EarthMeals, ho delle responsabilità e doveri nei tuoi confronti, soprattutto morali e sociali.
Ho ritenuto giusto espormi, non accettando silenziosamente la gestione dell’emergenza, le diagnosi sbagliate che hanno portato a svolgere terapie inefficaci e dannose, che hanno causato i decessi, non testate in alcun modo, le imposizioni incostituzionali, la campagna di terrorismo mediatico, i lockdowns stringenti... condividendo passivamente questa situazione.
Perché l’ho fatto e da dove nasce la mia posizione?
Da inizio emergenza, ho avuto la possibilità di confrontarmi con un’equipe che conta ben 8 medici, tra cui un medico legale e un avvocato, alcuni parte del team EarthMeals, e ho capito, subito, che quanto veniva raccontato dai media era in gran parte falso. Sono state negate le autopsie, non si è mai parlato di prevenzione, sono state imposte restrizioni senza alcun fondamento scientifico, non sono stati rispettati i diritti della persona… fondamentali e, in realtà, inviolabili, previsti nell’Art.2 della Costituzione.
Per questa ragione, conoscendo cosa stesse realmente accadendo, ho voluto percorrere una strada non convenzionale, con la speranza di informare i lettori, condividendo le mie conoscenze, dimostrabili con fatti oggettivi, oggi inconfutabili e concreti.
Sfortunatamente, le pubblicazioni - dai toni spesso provocatori, per i quali chiedo scusa - sono state mal interpretate, hanno fomentato una reazione molto negativa. E hanno creato una rottura.
Qual era stato il mio intento? A quale scopo?
Il mio obiettivo sarebbe stato rassicurare i nostri lettori, ridimensionando la narrazione della propaganda di regime, perché, purtroppo, di questo si parla, confidando in una reazione più costruttiva, di dialogo, di apertura, con spirito socratico. Non è accaduto.
Fortunatamente, un po' alla volta, la verità sta finalmente venendo a galla. In data 11 gennaio 2021 il tribunale distrettuale di Weimar, Germania, ha dichiarato incostituzionale il rigoroso lockdown imposto e l’inesistenza di una reale emergenza sanitaria. Dati falsificati, terapie intensive vuote, letalità pari o inferiore ad una normale influenza e molto altro.
“Un divieto generale di contatti umani è una grave violazione dei diritti civili”. Così un giudice tedesco ha accolto il ricorso di una persona che era stata sanzionata per aver violato il lockdown aprendo così un importante dibattito sulla legittimità e soprattutto sull’efficacia e sulla proporzionalità di questi provvedimenti restrittivi.
Cosa sta realmente accadendo?
Personalmente sono ormai convinto che il governo non vuole il bene di noi cittadini, non ha fatto e non sta facendo nulla per migliorare la situazione. Ha fatto e sta facendo fallire interi settori, senza fornire alcun supporto. Quello che sta realmente accadendo è una riorganizzazione della società̀, in modo autoritario e totalitario, a livello planetario, dettata dagli oligarchi della finanza (The Great Reset, World Economic Form at Davos), sfruttando un’epidemia di falsi positivi e di asintomatici (video a fondo pagina).
Svoltiamo pagina
Ti rinnovo le mie scuse. E riparto. Il mio focus, e il focus della mia azienda EarthMeals, è l’alimentazione e la salute. Non parlerò più di covid, di governo, di pandemia, di politica, … Parleremo, insieme, di benessere.
Riattivazione servizio:
In data 31/12/2020 si è conclusa la fase di testing, con la validazione del mercato. Sfortunatamente, la situazione attuale, con continue chiusure e smart working, e l’impossibilità di organizzare eventi e degustazioni… non mi permette di procedere, non ci sono purtroppo le condizioni per farlo.
Preferisco ripartire con il servizio, con i piani alimentari, … quando la situazione covid sarà risolta, una volta per tutte, con la volontà e la speranza di organizzare degustazioni, eventi divulgativi, etc... Mi piacerebbe partecipare anche a Rimini Wellness, così, se ti farà piacere, avremo l’occasione per conoscerci personalmente.
Continueremo il nostro piano editoriale, fornendo consigli utili e suggerimenti per la salute e il benessere dei nostri lettori…
E se vorrai valutare tu stesso...
Approfondimenti, prove oggettive inconfutabili di supporto:
Una pandemia di falsi positivi: Situazione Italiana o problema globale? Decessi Europa 2020 al 31/10/2020: +321,000 persone. Ipotizziamo + 385,200 al 31/12/2020.Totale popolazione comunità europea: 513 milioni. 385,200 / 513 mln x 100 = Solo+ 0,075% di incremento. > Statistica Eurostat 2020
Da maggio 2020 non c’è alcuna emergenza sanitaria, esistita, tra l'altro, solo in Lombardia. I decessi di marzo ed aprile sono stati causati da diagnosi completamente sbagliate, il panico è stato generato dai media. Ai pazienti sono state negate operazioni, interventi e terapie intensive. I dati sono stati e sono tuttora falsificati, la sanità è al baratro. > Dati Istat 2020
I dati sulle cause di decesso sono stati falsificati, tutte etichettate come covid: > Dati Istat 2020 dettagli
Il “vaccino” anti covid non è un vaccino e non da immunità. La persona vaccinata può contagiare, può ammalarsi e rischia gravi effetti collaterali: > Moderna dichiara mRna non è un vaccino